A Eugenio CAPALBO
Nel giorno della festa di commiato
Ristorante"La fonte del Gusto" 28 febbraio 2009


E ancora siamo tutti riuniti,
a festeggiare un nostro collega
che, dopo tanti disagi patiti,
dalla gran gioia le mani si frega,
perché ha lasciato l'Ente Ferrovia
in perfetta salute e in armonia.
Ti ringraziamo per il tuo invito
di compartecipare alla tua festa,
da tutti noi è stato assai gradito
e l'amicizia che ci lega, resta.
Menù delicato ci hai proposto
al ristorante "La fonte del Gusto".
Capua Vetere di Santamaria
è stata la sua sede militare,
quale autista nella fanteria,
per gli obblighi di leva soddisfare.
Dopo di che non ha perso un istante
per entrare nei ranghi del viaggiante.
Ha svolto brillantissima carriera,
giungendo all'apice del consentito.
più su poteva andar ma a 'sta chimera,
domestico tepore ha preferito.
E quando tira vento e fuori piove,
lui resta in casa e non andrà altrove.
L'amico degli amici è ritenuto,
perché onesto sincero e rispettoso,
molto leale e questo è risaputo,
con un aspetto molto dignitoso.
Quando t'incontra s'illumina il viso,
per cui eletto fu mister sorriso.
Successore di Filippelli e Serto,
ha ereditato appieno l'incombenza.
Di rock-feller molto più esperto,
per cui, per ufficial riconoscenza,
adesso lo diciamo tutti in coro,
è detto la miglior forbice d'oro.
Mantieni i contatti con gli amici,
cerca di star sovente insieme a noi,
solo così puoi vivere felici
gli anni che verranno. D'ora in poi,
se vuoi incontrarci sei il benvenuto,
ci troverai da Bozzo ed Occhiuto.
Ora tu sei qui in mezzo a noi,
tutto tranquillo e privo di pensieri,
liberamente fai ciò che vuoi.
Pensa al presente e non pensare a ieri
né al doman, perché ci pensa Iddio,
e a chi vuole il tuo mal ci penso io.
Ed ora, da quest'Oasi di pace,
ti giungano graditi i nostri auguri
di fare sempre ciò che a te piace
e l'orizzonte tuo mai si oscuri.
E finalmente senza batter ciglia,
brindiamo a te e a tutta la Famiglia.
Igino Di Tommaso

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